Stimolazione transcranica a impulsi (TPS) per il trattamento di pazienti colpiti dalla demenza di Alzheimer
Cosa sono le onde d’urto?
Le onde d’urto sono impulsi acustici che vengono utilizzati con successo dal 1980 per il trattamento di diverse patologie. Hanno la proprietà di rendere efficace l’energia fisica in zone di tessuto localizzate. Studi sulle onde d’urto in associazione a indicazioni ortopediche o cardiologiche hanno infatti dimostrato che inducono meccanotrasduzione1, stimolazione dei fattori di crescita (VEGF)2,3 e liberazione di ossidi di azoto (NO)4, con conseguente miglioramento dell’irrorazione sanguigna e formazione di nuovi vasi sanguini (neoangiogenesi).
Con la TPS le regioni cerebrali possono essere stimolate in modo mirato
Onde d’urto e ultrasuoni a confronto
Le onde d’urto sono affini alle onde ultrasonore, pur essendo due tecnologie fondamentalmente diverse. Mentre gli ultrasuoni sono caratterizzati da un’onda continua con innumerevoli vibrazioni, le onde d’urto si contraddistinguono per un unico impulso pressorio cui segue un impulso pressorio negativo di minore ampiezza. Data la sollecitazione alternata ad alta frequenza, l’energia degli ultrasuoni viene assorbita dal tessuto e può provocarne il riscaldamento – un effetto che non è riscontrato con le onde d’urto.
Stimolazione transcranica a impulsi (TPS)
In neurologia, quando parliamo di trattamento ad onde d’urto con il NEUROLITH® intendiamo la stimolazione transcranica a impulsi – abbreviata in TPS. In altri campi applicativi le onde d’urto utilizzate sono ad alta energia, con la TPS invece l’impulso trasmesso nel tessuto è a bassa energia.
Nel 2015, durante uno studio condotto presso l’università di Vienna, sono stati eseguiti i primi trattamenti di pazienti colpiti dalla demenza di Alzheimer.5,6 Il sistema NEUROLITH® con TPS è un dispositivo omologato CE dal 2018 per il trattamento di pazienti colpiti dalla demenza di Alzheimer.
Oggi, anche patologie neurologiche come il Parkinson sono una priorità della ricerca clinica e dello sviluppo di cui ci occupiamo.
Vantaggi della TPS
- Stimolazione profonda focalizzata delle regioni cerebrali
- Utilizzo semplice e ambulatoriale
- Durata di utilizzo di una seduta: 30 minuti circa, 6 sedute in 2 settimane
- Non è necessaria la rasatura dei capelli
- Visualizzazione a colori in tempo reale degli impulsi applicati
BodyTrack® – Documentazione del trattamento in tempo reale con visualizzazione in 3D
Grazie al tracking in tempo reale della posizione del manipolo è possibile visualizzare automaticamente quale regione è stata trattata. L’utilizzo di dati MRI personalizzati consente di tenere conto delle particolarità individuali del cervello dei pazienti. A ogni cambiamento di posizione del manipolo, viene automaticamente aggiornata la rappresentazione delle regioni target nelle immagini MRI caricate nel sistema. L’energia applicata è rappresentata a colori. Il software BodyTrack® è uno strumento straordinario per la visualizzazione e il controllo degli impulsi TPS erogati e dell’andamento del trattamento.
Vantaggi del software BodyTrack®
- Utilizzo di dati MRI personalizzati
- Rappresentazione dei dati MRI su 3 piani
- Visualizzazione a colori della zona di trattamento
- Rappresentazione della distribuzione degli impulsi TPS in tempo reale
- Documentazione delle energie applicate e dell’andamento del trattamento
Pubblicazioni:
1Beisteiner, R. et al.: Transcranial Pulse Stimulation with Ultrasound in Alzheimer’s Disease—A New Navigated Focal Brain Therapy, Adv. Sci. [online ahead of print], DOI: 10.1002/advs.201902583, 20
3Yahata, K. et al.: Low-energy extracorporeal shock wave therapy for promotion of vascular endothelial growth factor expression and angiogenesis and improvement of locomotor and sensory functions after spinal cord injury, J Neurosurg Spine, Vol. 25(6), Pages 745–755, 2016
4Hatanaka, K. et al.: Molecular mechanisms of the angiogenic effects of low-energy shock wave therapy: roles of mechanotransduction, Am J Physiol Cell Physiol, Vol. 311(3), C378–C385, 2016
5Mariotto, S. et al.: Extracorporeal shock waves: From lithotripsy to anti-inflammatory
action by NO production, Nitric Oxide, Vol. 12(2), 89–96, 2005
6d´Agostino, M. C. et al.: Shock wave as biological therapeutic tool: From mechanical stimulation to recovery and healing, through mechanotransduction, Int J Surg., Dec. 24(Pt B), 147-153, 2015
7López-Marín, L. M. et al.: Shock wave–induced permeabilization of mammalian cells, Phys Life Rev., 26-27:1-38, 2018
8Wang, B. et al.: Low-Intensity Extracorporeal Shock Wave Therapy Enhances Brain-Derived Neurotrophic Factor Expression through PERK/ATF4 Signaling Pathway, Int J Mol Sci., Feb 16;18(2). pii: E433, 2017
Esperienze con il NEUROLITH®
»Sono molto soddisfatta della TPS poiché è molto semplice da usare e offre una visualizzazione in tempo reale del trattamento. Ancora più importante è che la TPS si è dimostrata una tecnica efficace e sicura nel trattamento dei miei pazienti. Per me la TPS è una svolta nel trattamento e nella stimolazione del cervello!« Dr. Teris Cheung, PhD, Hong Kong
»I primi pazienti trattati con la stimolazione transcranica a impulsi (TPS) stanno progredendo molto bene. I parenti sono molto sorpresi e soddisfatti dell'effetto positivo della TPS.« Prof. Dr. Musa Citak, Amburgo, Germania
»Sono convinta dell’effetto biologico delle onde d’urto e per questo ho partecipato alla fondazione della Società Spagnola per la Terapia con Onde d’Urto (SETOC) nel 2011. Concentrarci sulla ricerca e sostenere nuove terapie è nelle nostre mani. Il trattamento con onde d’urto dei pazienti affetti da Alzheimer – chiamato »Transcranial Pulse Stimulation« (TPS) – sta dando risultati promettenti in ambito neurologico e quindi sono stata entusiasta sin dall’inizio.
Con il sistema NEUROLITH stimoliamo alcune regioni cerebrali nei nostri pazienti affetti da Alzheimer e notiamo miglioramenti significativi: i pazienti risultano più attenti, hanno un umore migliore e sono in grado di esprimersi verbalmente con maggiore chiarezza. Inoltre, questo trattamento può rallentare il deterioramento cognitivo iniziale nella forma lieve del morbo di Alzheimer. I miglioramenti ottenuti con NEUROLITH si riflettono anche sulla qualità di vita dei familiari dei pazienti, che, in ultima analisi, sono i più colpiti dalle malattie neurodegenerative dei propri cari«. Dott.ssa Karin Freitag, Madrid, Spagna
»Ridere ed essere felici: per le persone sane questa è una cosa ovvia. Durante i miei trattamenti TPS, ho notato che questo tende a diventare meno ovvio per i miei pazienti. Molti si intristiscono e si chiudono in se stessi. Ed è davvero comprensibile, quando non si riescono più a fare le cose a cui si era abituati. Sono ancora più contento quando, dopo i primi trattamenti TPS con il NEUROLITH, i parenti spesso mi chiamano o mi scrivono per dirmi che i loro cari sono tornati a sorridere, che il viso si è illuminato portando loro un po’ più di serenità.
Questo riguarda tutti: i pazienti, i loro parenti, il loro ambiente. E anche me! Ogni volta!« Dr Matthias Geisler, Vienna, Austria
»Sono estremamente soddisfatta dell’applicazione della TPS e dei progressi dei pazienti affetti da demenza di Alzheimer, soprattutto in stadio iniziale. In base alla mia esperienza personale, ho potuto osservare effetti positivi sullo sviluppo della capacità di concentrazione e di memoria dei pazienti. Ciò ha alleviato la malattia sia per i pazienti che per i loro familiari.« Dr.ssa Uta Santos-König, Vienna, Austria
»Da marzo 2021, siamo uno dei primi studi in Germania a trattare con la TPS. Rispetto alle terapie alternative, i risultati finora sono stati eccezionali e mediamente più consistenti. Grazie al concetto di terapia ben studiato e alla comoda esecuzione da seduti, i nostri pazienti si sentono estremamente a loro agio durante il trattamento. Per noi, il miglioramento qualitativo della gestione della quotidianità è l'obiettivo terapeutico primario, e in genere riusciamo a raggiungerlo molto bene. A nostro avviso, la terapia TPS rivoluzionerà il trattamento della demenza di Alzheimer«. Dott. Alfred Spieker, Achern, Germania
»La TPS è un nuovo metodo di trattamento per la malattia di Alzheimer, che secondo la mia esperienza è altamente tollerabile. Le mie prime applicazioni hanno dimostrato straordinari effetti positivi sui pazienti. Sono disponibili le prime prove scientifiche a sostegno dei benefici clinici nell’uomo e degli effetti sulle interconnessioni cerebrali.« Dr. Lars Wojtecki, MD, PhD, Kempen, Germania
»Con oltre dieci anni di esperienza nella stimolazione cerebrale, sono molto lieta di condividere il notevole potenziale della Stimolazione pulsata transcranica (Transcranial Pulse Stimulation - TPS). La TPS è una tecnologia innovativa e user-friendly che ha riportato risultati straordinari, superiori a quelli di tutte le altre cure che ho conosciuto. Potenziando la funzione cellulare, la TPS migliora la connettività cerebrale sia locale che globale favorendo una migliore integrazione nel cervello. L’intervento tempestivo può migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.« Dr. Somrot Phonglamai, Bangkok, Thailandia
Sono interessato a NEUROLITH®.
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