Lotta contro il morbo di Alzheimer: STORZ MEDICAL celebra il 100° NEUROLITH
La stimolazione transcranica a impulsi (TPS) continua a essere sulla strada del successo: all'inizio del mese di giugno 2022, è stato installato il 100° sistema NEUROLITH®. L'ultima sede TPS è la Clinica Lengg di Zurigo, in Svizzera. Il Dr. Bartosz Bujan, direttore medico della neuroriabilitazione, è uno dei pionieri della TPS in Svizzera e da oggi è in grado di offrire questa opzione terapeutica ai pazienti con morbo di Alzheimer. Per celebrare questo importante traguardo e guardare al futuro, il 16 giugno si è tenuta una piccola festa presso la sede di STORZ MEDICAL.
»Questo traguardo rappresenta l'inizio di un nuovo, entusiasmante capitolo nella storia dell'azienda STORZ MEDICAL«, ha dichiarato Manfred Schulz, Direttore Business Development & Neurology. »A poco meno di tre anni dal suo lancio sul mercato, la stimolazione transcranica a impulsi con il NEUROLITH® è offerta in 100 cliniche in 23 paesi. Sono già stati eseguiti più di 2.500 trattamenti, ovvero 15.000 sedute di terapia, e molti altri studi e cliniche specializzati in neuroriabilitazione intendono includere la TPS nel loro spettro terapeutico nel prossimo futuro. Con la TPS vorremmo contribuire a mantenere il più a lungo possibile l'indipendenza e la qualità di vita delle persone affette da morbo di Alzheimer e ad alleggerire il carico di assistenza dei familiari. Inoltre, la nostra ricerca clinica studierà l'effetto della terapia TPS in altre patologie neurologiche come il morbo di Parkinson, l'ictus e la depressione«.
In tutto il mondo, il numero di pazienti affetti da Alzheimer è in aumento
In molti Paesi, malattie come il morbo di Alzheimer rappresentano una delle maggiori sfide per la società e il sistema sanitario. Secondo l'organizzazione no-profit Alzheimer Schweiz, attualmente sono circa 146.000 le persone che vivono con il morbo di Alzheimer o altro tipo di demenza. Ogni anno si registrano più di 30.000 nuovi casi, di questi il 95% riguarda persone con più di 65 anni. Si prevede che entro il 2050 il numero di persone affette da morbo di Alzheimer supererà le 300.000.
A causa di questo rapido sviluppo, l'interesse per nuovi approcci terapeutici come la stimolazione transcranica a impulsi (TPS) sta crescendo in tutto il mondo. Soprattutto nelle fasi iniziali della malattia, una combinazione ben coordinata di misure terapeutiche può contribuire in modo decisivo a migliorare la cura del paziente.