Stimolazione transcranica a impulsi (TPS): primo sistema NEUROLITH installato in Svizzera
La stimolazione transcranica a impulsi (TPS) per il trattamento dei malati di Alzheimer è ora disponibile anche per i pazienti svizzeri. A febbraio 2021 è stato installato con successo nello studio Alexander Russ di Zurigo il primo sistema NEUROLITH®.
Lo studio A. Russ NEUROLITH® ha già trattato i primi pazienti e riferisce che la TPS è molto richiesta: »Riceviamo numerose richieste di appuntamento da parte di pazienti dell'area di Zurigo e anche da tutta la regione del Lago di Costanza e dalla vicina Germania meridionale«.
Oltre che in Svizzera, la TPS è già disponibile in Germania, Austria, Spagna, Francia, Danimarca, Portogallo, Inghilterra, Kuwait, Hong Kong, Cina e Canada. Entro la metà di quest'anno sono previste altre 15 installazioni.
Il trattamento TPS
Nel 2018 la stimolazione transcranica a impulsi (TPS) con il sistema NEUROLITH® è diventata la prima e finora l'unica procedura nel suo genere a ricevere l'approvazione per il »trattamento del sistema nervoso centrale dei pazienti affetti da Alzheimer«.
Con la TPS si possono stimolare regioni cerebrali fino a 8 cm di profondità. La breve durata della stimolazione previene il rischio di riscaldamento dei tessuti. Questo permette agli impulsi applicati di agire sulla regione da trattare con la massima efficacia clinica. Il trattamento TPS viene effettuato attraverso la calotta cranica chiusa. Gli studi hanno mostrato aumenti significativi nel test CERAD e una diminuzione dell'indice della depressione di Beck nella demenza da lieve a moderata.