Un nuovo studio dimostra gli effetti biologici positivi della terapia extracorporea a trasmissione magnetica (EMTT) sugli osteoblasti umani
Un nuovo studio sulle cellule condotto da Gerdesmeyer et al. mostra per la prima volta gli effetti biologici positivi della terapia extracorporea a trasmissione magnetica (EMTT) sugli osteoblasti umani primari (hOBs).1 Tutti i processi dell'osteogenesi - dalla differenziazione alla mineralizzazione - sono accelerati e upregolati senza effetti eccessivi. I risultati evidenziano il potenziale dell'EMTT come trattamento efficace, sicuro e poco dispendioso in termini di tempo per vari disturbi ossei nella guarigione delle fratture, nell'osteonecrosi e nell'osteointegrazione degli impianti.
Contesto
La terapia del campo elettromagnetico è sempre più al centro dell'attenzione per il suo potenziale nel trattamento delle malattie ossee e l'EMTT sta emergendo come approccio innovativo. Rispetto alla terapia tradizionale dei campi elettromagnetici pulsati (PEMF), l'EMTT utilizza campi elettromagnetici ad alta intensità con un'intensità fino a 80 mT. Questi parametri fisici favoriscono un effetto biologico più forte e promettono un nuovo approccio terapeutico al trattamento delle malattie ossee.
Poiché l'EMTT è una forma relativamente nuova di terapia con onde elettromagnetiche, ad oggi le prove della sua efficacia sono limitate. È stata utilizzata con successo per il trattamento di non-union e dolori lombari, e in alcuni casi è stato osservato un miglioramento della guarigione ossea. Tuttavia, i meccanismi alla base di questi effetti non sono ancora stati sufficientemente approfonditi.
Un nuovo studio fornisce importanti risultati biologici
Nel loro nuovo studio sulle cellule, Gerdesmeyer et al. hanno analizzato gli effetti della stimolazione EMTT sulla proliferazione, la differenziazione e la mineralizzazione degli osteoblasti umani primari (hOBs). Per garantire che le conclusioni dello studio siano chiare, gli autori hanno mantenuto condizioni sperimentali identiche per tutta la durata dello studio. Sono stati utilizzati protocolli di stimolazione e coltivazione uniformi, compresi i parametri fisici standardizzati dell'EMTT.
I risultati mostrano che l'EMTT aumenta significativamente la formazione ossea degli osteoblasti a diversi livelli. Le scoperte principali:
- La stimolazione EMTT non ha alcuna influenza sulla vitalità/proliferazione delle cellule
- L'EMTT produce un afflusso di calcio
- La stimolazione EMTT aumenta la produzione di proteine e geni legati all'osteogenesi
- La stimolazione EMTT aumenta la sintesi di collagene
- La stimolazione EMTT promuove la mineralizzazione e upregola i geni correlati alla mineralizzazione
Discussione e conclusione
Nella sezione riservata alla discussione, gli autori sottolineano che, a differenza dei dispositivi EMTT convenzionali, il dispositivo EMTT (STORZ Medical Magnetolith) utilizzato nello studio genera un'intensità di campo magnetico di 80 mT e opera con una potenza di trasduzione effettiva di oltre 60 kT/s e una frequenza di oscillazione di 100-300 kHz. Questi parametri fisici contribuiscono presumibilmente a rafforzare l'effetto biologico e ad abbreviare il tempo di trattamento.
Gli autori concludono che il loro studio è il primo a dimostrare che l'EMTT possa favorire tutte le fasi dell'osteoblastogenesi e migliorare la produzione di componenti critici della mineralizzazione. I risultati forniscono prove scientifiche dell'effetto dell'EMTT nel sistema cellulare e quindi a un livello estremamente essenziale. Sottolineano il potenziale dell'EMTT come trattamento efficace, sicuro e in grado di far risparmiare tempo. Le aree di applicazione più comuni sono l'accelerazione della guarigione delle fratture, l'osteonecrosi e il miglioramento dell'osteointegrazione degli impianti.
È possibile accedere allo studio open access qui.
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Fonte:
1. Gerdesmeyer L, Tübel J, Obermeier A, Harrasser N, Glowalla C, von Eisenhart-Rothe R, Burgkart R. Extracorporeal Magnetotransduction Therapy as a New Form of Electromagnetic Wave Therapy: From Gene Upregulation to Accelerated Matrix Mineralization in Bone Healing. Biomedicines. 2024; 12(10):2269. https://doi.org/10.3390/biomedicines12102269
