Stimolazione transcranica a impulsi (TPS®)1 per la stimolazione di regioni cerebrali nella malattia di Alzheimer
Conoscenze applicate nella neurologia – Il meccanismo d’azione della TPS®
La funzione chiave è svolta dalla meccanotrasduzione. Mediante la stimolazione di fattori di crescita, in particolare il VEGF3,4, si ottiene un miglioramento dell’irrorazione sanguigna cerebrale, la produzione di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) e la rigenerazione dei nervi. Viene inoltre liberato ossido di azoto (NO)5. L’ossido di azoto provoca una vasodilatazione diretta e determina pertanto un aumento dell’irrorazione sanguigna.
Con la TPS® è possibile stimolare in modo mirato le regioni cerebrali.
Effetti biologici della TPS®
Con la TPS® è possibile stimolare le regioni cerebrali fino a 8 cm di profondità. Grazie alla breve durata della stimolazione, la TPS® evita il rischio di riscaldamento dei tessuti. In tal modo gli impulsi applicati possono agire sulla regione da trattare con la massima efficacia clinica. Il trattamento TPS® si effettua attraverso la calotta cranica chiusa. Durante il trattamento il paziente non è immobilizzato e può muoversi liberamente. Si sono osservati aumenti significativi nel test CERAD e una riduzione dell’indice di depressione di Beck nella demenza da lieve a moderata. A oggi sono state effettuate con il sistema NEUROLITH® oltre 1.500 sedute terapeutiche.
Vantaggi della TPS®
BodyTrack® – Documentazione del trattamento in tempo reale
Grazie al tracking in tempo reale della posizione del manipolo è possibile visualizzare automaticamente quale regione è stata trattata. L’utilizzo di dati MRI personalizzati consente di tenere conto delle particolarità individuali del cervello dei pazienti. A ogni cambiamento di posizione del manipolo, viene automaticamente aggiornata la rappresentazione delle regioni target nelle immagini MRI caricate nel sistema. L’energia applicata è rappresentata cromaticamente. Il software BodyTrack® è uno strumento straordinario per la visualizzazione e il controllo degli impulsi TPS® erogati e dell’andamento del trattamento.
Rappresentazione in tempo reale di un trattamento TPS®
Vantaggi del software BodyTrack®
NEUROLITH® – Perfetto per trattare l’Alzheimer in modo facile
NEUROLITH® – sistema d’avanguardia dal design convincente! La speciale ergonomia del manipolo TPS® consente di trattare direttamente il paziente senza particolare fatica e quindi con facilità. La superficie di contatto si adatta a qualsiasi forma della testa e rende quindi semplice ed efficiente il trattamento con impulsi focalizzati. Il software NEUROLITH® comprende una funzione di gestione dei pazienti con dati richiamabili e parametri terapeutici consigliati.
Videocamera in 3D con rilevamento della posizione del paziente e del manipolo / Stilo di calibrazione e occhiali paziente con marker / Manipolo TPS® con marker
Vantaggi di NEUROLITH®
Pubblicazioni:
1Beisteiner, R. et al.: Transcranial Pulse Stimulation with Ultrasound in Alzheimer’s Disease—A New Navigated Focal Brain Therapy, Adv. Sci. [online ahead of print], DOI: 10.1002/advs.201902583, 20
3Yahata, K. et al.: Low-energy extracorporeal shock wave therapy for promotion of vascular endothelial growth factor expression and angiogenesis and improvement of locomotor and sensory functions after spinal cord injury, J Neurosurg Spine, Vol. 25(6), Pages 745–755, 2016
4Hatanaka, K. et al.: Molecular mechanisms of the angiogenic effects of low-energy shock wave therapy: roles of mechanotransduction, Am J Physiol Cell Physiol, Vol. 311(3), C378–C385, 2016
5Mariotto, S. et al.: Extracorporeal shock waves: From lithotripsy to anti-inflammatory
action by NO production, Nitric Oxide, Vol. 12(2), 89–96, 2005
6d´Agostino, M. C. et al.: Shock wave as biological therapeutic tool: From mechanical stimulation to recovery and healing, through mechanotransduction, Int J Surg., Dec. 24(Pt B), 147-153, 2015
7López-Marín, L. M. et al.: Shock wave–induced permeabilization of mammalian cells, Phys Life Rev., 26-27:1-38, 2018
8Wang, B. et al.: Low-Intensity Extracorporeal Shock Wave Therapy Enhances Brain-Derived Neurotrophic Factor Expression through PERK/ATF4 Signaling Pathway, Int J Mol Sci., Feb 16;18(2). pii: E433, 2017